
Donato Buongiovanni
Donato Buongiovanni si considera un pittore extrasensoriale. Grazie alla costante presenza del suo angelo custode, che appare spesso sotto forma di farfalla, trova ispirazione per dipingere scene di vita quotidiana, paesaggi urbani e naturali e soggetti legati a propri disagi. A lui piace esprimersi con gli acrilici e raramente anche ad olio. Adotta uno stile figurativo moderno. Vuole gridare attraverso i colori tutto ciò che per anni ha tenuto sepolto. Da piccolo ritraeva i suoi compagni di scuola a loro insaputa tra una lezione e l'altra. Il disegno per lui era anche un modo per sfogare l'ansia e il disagio derivante dalla depressione. Autodidatta, ha sempre cercato di migliorare questo dono attraverso la curiosità e tantissima pratica. Vuole fare della sua passione un motivo di vita anche a livello professionale, passando dal tavolo della sua cucina a d uno studio tutto suo.
Ho un certo legame con tutto ciò che non si vede ma si percepisce. Ecco cos’è per me la pittura, è il sesto senso, è quello che non riuscirei altrimenti a spiegare, è il mio modo di dire grazie a Dio per tutto quello che riesco a cogliere ed esprimere attraverso i colori.