Statement

Mi definisco un pittore espressionista perché cerco di trasferire le mie gioie, angosce, idee e visioni su tela. Le mie tecniche sono l’acrilico, i colori ad olio e chiaroscuro a matita e carboncino. Quella che preferisco, però, è l’acrilico perché è più immediata e veloce. Mi piace dipingere qualsiasi soggetto che potrebbe essere un paesaggio urbano, un volto, un paesaggio naturale piuttosto che gli animali.

Dipingo perché quando lo faccio mi sento a casa, mi sento protetto e perché mi piace usare i colori per esprimere il mio percorso di vita fatto di crescita e cambiamenti. Dipingo perché mi ispiro a tutto ciò che mi circonda.

Alcune volte, prima di iniziare a dipingere , non sento l’esigenza di disegnare uno schizzo, altre volte invece preferisco definire prima delle linee che pian piano prendono forma coi colori. Ogni tanto, però, mi sembra di combattere con la tela perché non riesco a plasmare il soggetto che poi invece alla fine viene fuori.

Vedo l’arte come quella farfalla che viene sempre a farmi visita nel giardino. Nonostante le farfalle vivano al massimo qualche settimana, lei da anni è quasi ogni giorno con me come un angelo custode. Vedo l’arte come un’amica che non ti lascia mai.

Vedo l’arte come un piacere smisurato che mi permette di essere libero da ogni vincolo e pregiudizio.

Vedo l’arte come rappresentazione del bello non solo nel senso estetico ma soprattutto nel senso più nobile, quello legato all’anima. Del resto come diceva Jean Renoir ” …La missione di un artista è quella di rivelare i sentimenti più nascosti…”.

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